Impianti Geotermici - Tipologie e componenti |
Le tipologie d'impianto si dividono principalmente in 3 sistemi diversi che sono:
- collettore orizzontale di superficie,
adatto a immobili medio - piccoli (35kw max) che abbiano un giardino
dove interrare il collettore a scambio diretto ad una profondità di
almeno 1,2 mt.
- collettore in perforazioni verticali
del terreno che possono essere superiori o inferiori a 100mt. La
differenza di profondità nelle perforazioni è data dal fabbisogno
termico dell'immobile e dal terreno.
- circuito ad acqua freatica adatto per tutti gli immobili e potenze richieste, serve solo una discreta quantità di acqua
e che ci sia tutto l'anno. L'acqua si può prelevare da falda, o
scambiare l'energia attraverso tubazioni o sistemi studiati
all'occorrenza.
Con questi impianti non sono necessari:- la canna fumaria e il camino
- l'allacciamento alla rete gas e i relativi impianti che siano per il metano, gpl, o gasolio
- il controllo dei fumi per la caldaia e la pulizia
- il locale "centrale termica" per gli impianti che superano i 35Kw
- il terzo responsabile
- sistemi di controllo fughe gas e locali dedicati
Componenti di un impianto geotermico Un impianto geotermico è composto da 2 corpi: un generatore di calore
elettrico (pompa di calore) e un sistema di captazione di calore dal sottosuolo.
Il generatore elettrico è una macchina frigorifera a ciclo inverso in
grado di generare acqua calda fino a 55 °C. L’acqua può essere utilizzata
per il riscaldamento o per usi sanitari. Il generatore elettrico ha una
potenza in KW termici proporzionali al fabbisogno energetico dell’edificio.
Il sistema di captazione può utilizzare come fonte energetica il terreno
o l’acqua di falda. Le sonde di captazione del calore da terreno possono
essere a rete orizzontale o verticale. Il sistema orizzontale di captazione
è costituito da tubi in hdpe all’interno dei quali circola un fluido in
grado di “catturare” l’energia del terreno. Un’installazione orizzontale
richiede una superficie di captazione pari a quella della superficie calpestabile
dell’edificio da riscaldare moltiplicata per 1,3. Il sistema di captazione
a sonde verticali richiede minor spazio di quello orizzontale. Il principio
di cattura del calore dal suolo è identico a quello del sistema orizzontale
e con la medesima efficienza. Nel caso di funzionamento su acqua di falda
la pompa di calore utilizza come vettore energetico direttamente l’acqua
prelevata da un pozzo di emungimento. Successivamente al prelievo l’acqua
viene restituita in corsi d’acqua superficiali o nuovamente in falda.
Manutenzione Questa tipologia di impianti non necessita di azioni manutentive specifiche.
Il funzionamento elettrico, assimilabile a quello di un normale frigorifero
da cucina, non prevede operazioni di manutenzione legati alla presenza
di processi di combustione.
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